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A Dicembre arriva Syberia 3!

Syberia

Nelle ultime settimane è arrivata la notizia, da parte degli sviluppatori, dell’uscita, più o meno imminente del terzo capitolo della trilogia di Syberia. Per chi non la conoscesse Syberia è una serie di avventure grafiche creata dal fumettista ed illustratore belga Bènoit Sokal che racconta le vicende del giovane e brillante avvocato nwyorkese Kate Walker, inviata, per conto del proprio studio legale, in un paesino sperduto delle Alpi francesi con l’obiettivo di concludere l’acquisto di una fabbrica di automi giocattolo.

Giunta sul posto la donna verrà a sapere che la proprietaria della fabbrica è deceduta e, che ora lo stabilimento è in mano al fratello Hans, misteriosamente scomparso. Toccherà a Kate stessa rintracciare l’uomo e fare in modo che firmi le carte necessarie a concludere l’acquisto dell’edificio. Dopo aver rintracciato Hans, tuttavia, Kate si ritroverà “costretta” a seguirlo alla ricerca della mitica isola di Syberia, sulle tracce dell’antico popolo Yukol e degli ultimi mammuth.

Qui si “interrompe” la serie che poteva tranquillamente concludersi, evidentemente i due giochi realizzati fino a quel momento riscontrarono un successo tale da spingere Sokal a realizzare un terzo capitolo, con l’obiettivo, forse, di chiudere la storyline di Kate, rimasta aperta con il finale del secondo capitolo.

Qualunque sia il motivo pare ormai certo che il rilascio del titolo sia previsto per Dicembre di quest’anno, probabilmente, almeno inizialmente, in inglese o con localizzazione parziale, affidata ai soli sottotitoli, seguendo la tendenza tracciata negli ultimi anni che prevede, appunto, l’uscita con localizzazione parziale e il doppiaggio solo in un secondo momento, spesso previo successo su apposite piattaforme di raccolta fondi, dato che il doppiaggio è diventata un’operazione, apparentemente, estremamente costosa, per la quale sembra non esserci mai denaro sufficiente.

Speriamo, comunque di poterci godere al più presto questo capitolo che, a giudicare dal periodo di uscita, sembrerebbe un perfetto regalo di Natale, almeno per gli anglofoni.

 

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